Regione di Ahal

Ashgabat si trova nella regione di Ahal, nelle vicinanze dei monti Kopet Dag e delle propaggini meridionali del deserto del Karakum. Viaggiando verso ovest si raggiungono villaggi di montagna, un complesso di laghi sotterranei, paesaggi desertici quasi lunari. Il mezzo di trasporto quasi esclusivo è il fuoristrada, i pernottamenti sono in locande spartane o in tende all’aperto, e non mancano i tour a piedi della durata di più giorni o le gite dedicate al birdwatching. Ad est della città sorgono siti che testimoniano l’importanza della regione durante il periodo della Via della Seta, nel Medioevo; in realtà gli insediamenti umani esistono almeno dall’Età del Bronzo, e squadre di archeologi sono oggi attive in ulteriori scavi. Serakhs è un altro punto di entrata in Iran. Dirigendosi a nord, si arriva direttamente al deserto del Karakum, terreno eccellente per i safari in jeep o per escursioni a cavallo. Il fiume Tejen e il canale Karakum attraversano la regione, offrendo l’acqua necessaria per la fiorente agricoltura: ai piedi dei monti Kopet Dag vedrete campi di grano e cotone, vigneti, coltivazioni di frutta e verdura e i relativi impianti di lavorazione.  

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Highlights

Anau

Appena ad est di Ashgabat, Anau ospitava un insediamento urbano già nell’Età del Bronzo, ma è stata particolarmente fiorente sotto i Parti e l’impero timuride di Tamerlano.

Abiverd

Abiverd è un sito archeologico di insediamenti che esistono dal secondo secolo a.C., e che ha avuto il suo momento di maggiore attività quando è stata tra le principali città della Via della Seta del Khorasan Settentrionale.

Mausoleo di Meane Baba

Mehne era una città medievale lungo la Via della Seta, che collegava Merv con Serakhs. Al margine della città si trova il mausoleo di Abu Said (chiamato anche Meane Baba dalla gente del luogo).

Ulug Depe

Il sito archeologico di Ulug Depe è unico: è la prova della più antica successione ininterrotta di insediamenti umani mai scoperta in Asia Centrale.

Altyn Depe

Oggi il sito archeologico di Altyn Depe, esteso per 46 ettari all’altezza di 22 metri, ci permette di ammirare i resti di un insediamento dell’Età del Bronzo (3000-1600 BC).

Namazga Depe

Nella stessa zona si trova Namazga Depe, con scavi che hanno rivelato insediamenti di vari periodi storici e che fanno da riferimento per la cronologia di altri siti dell’Età del Bronzo in Turkmenistan.

Fortezza di Nodir Shah (o Kunya Khivaabad)

Le rovine di una grande fortezza, fatta erigere dal governatore persiano settecentesco Nadir Shah, si stagliano sullo sfondo dei monti Kopet Dag.

Parco Storico di Nissa (Patrimonio dell’Umanità per UNESCO dal 2007)

Posta su un altipiano naturale ai piedi dei monti Kopet Dag, Nissa deve la sua importanza agli antichi Parti, che hanno ottenuto il controllo dell’area nel III secolo a.C.

Moschea Spirituale di Turkmenbashi e Mausoleo di Kipchak

La Moschea Ruhy (“Moschea Spirituale”) di Kipchak, costruita tra il 2002 e il 2004, è una delle cinque moschee più grandi del mondo, in grado di accogliere ventimila persone. 

Moschea e Fortezza di Geok Depe

Geok Depe (‘La collina verde’) ospita le rovine di una fortificazione del diciannovesimo secolo, dove nel 1881 si è combattuta una battaglia decisiva tra le forze dello Zar e i turkmeni della tribù di Teke.

Lago sotterraneo di Kowata a Baharden

Il Kowata (letteralmente “il Padre delle Caverne”) fa parte di un complesso di una dozzina di grotte di tipo carsico/calcareo in Turkmenistan, il risultato dell’accumulo di carbonati milioni di anni fa.

Monti Kopet Dag e i paesaggi lunari (“le Montagne della Luna”)

I monti fanno da confine naturale con l’Iran; il loro bizzarro paesaggio quasi lunare ospita molte specie protette di fauna, flora e mammiferi, ed è attraversato dal fiume Sumbar.

Nohur

Nohur ospita una piccola comunità che vive nelle alte valli dei monti Kopet Dag. La cultura locale Nohur è rimasta intatta, grazie al relativo isolamento dal resto del Turkmenistan.

Karakala

Karakala è una cittadina di montagna, piccola e dalle graziose vie alberate, nel cuore dei monti Kopet Dag; è il punto di partenza per visite alle fertili vallate fluviali o ai paesaggi “lunari” del deserto.

Deserto del Karakum

Il Karakum ricopre quasi l’80% del territorio turkmeno, ed è delimitato dall’altipiano di Ustyurt, dai fiumi Amu Darya e Murghab, dall’antico fiume Uzboy e dai laghi salati nei pressi del Mar Caspio.

Erbent e Bokurdok

Erbent e Bokurdok, entrambi circondati dalle sabbie del Karakum, sono villaggi abitati dalla tribù Teke. Vari aspetti della vita e dell’organizzazione nomade sono qui ancora una pratica di vita.

Murzachirla e Akmolla

Si tratta di un gruppo di autentici insediamenti nel deserto, in bassi bacini nel cuore del Karakum centrale, raggiungibili solo viaggiando in fuoristrada e campeggiando all’aperto.

Darwaza

Il centro di un’area ricca di gas naturale, nel cuore del Karakum, attira turisti da tutto il mondo, che vogliono ammirare l’incredibile cratere infuocato, particolarmente spettacolare al buio.