Una superficie noiosa? Ma in realta in Turkmenistan c’e una vasta varieta delle superfici che include le dune di sabbia mobile, roccie di calcare insieme con abondante valle fluviale e delle montagne che esistano dal periodo Jurassico anche come volcani, cascade d’aqua, lagi e certamente il Mar (lago) Caspio. Ci sono multipli reserve naturale che contengono individui sotto il rischio dell’estinzione.
La lista delle reserve e schelta per la possibilita della loro almeno parziale visita.
La reserva naturale di Kugitang si trova nella parte di Sud Ovest di Contraforti delle montagne di Koytentag (catena di Kugitang) nella parte di Sud Ovest della lineadi montagne di Gissar chef a parte della rete delle montagne di Pamir –Alay. Generalmente il suo livello sta da 900- a 3139 metri sul livello del mare, che lo raggiunge alla cresta di Ayrybaba (la cresta piu alta in Turkmenistan). Ci sono presenti multipli sourse liquidi sul territorio della reserva: lagi carsici, sorgenti d’aqua dolce, e pozzi con idrogeno solforato. La reserva e l’unica nel suo genere per la presenza delle caverne e varie elementi geologici (onice) e biologici carrateristici solo al suo territtorio: Le forste di archa, specie rare delle piante e degli animali come per esempio il cypriniformes cieco che abita nei laghi sottoteranei delle caverne carsici fanno parte dell’abondanza natural della reserva. Kugitang e also famosa per la sua superficie piena delle evidenze dei periodi e processi piu importanti nell’evoluzione della terra, con una illustrazione dell’antica vita, le fondamentale geomorfologiche e fisicogeografiche particolarita del rilievo, ed segni dei considerevoli processi geologici della formazione della superficie terrestre.
Il sito e composto dalle roccie del periodo Precambriano, Paleozoico, Mesozoico e Cainozoico ricche delle fossile di mollusche, brachiopodi e dinosauri (la traccia con le impronte dei dinosauri compreso).
Alla base delle montagne di Koytendag ci sono le roccie ignee in aggiunto le fratture e canoni del tipo tettonico confermano l’esistenza nel passato degli antici processi vulcanici. Le formazioni geologiche del complesso delle caverne in Koytendag non hanno paragoni nell’Eurasia per la complessita dei processi terrestre che li hanno formato, e anche per la belezza del loro fenomeno geologico.
Riserva naturale di Repetek e stata fondata nel 1927 per lo scopo degli studi della natura del deserto. Si trova nella parte centrale dell’Est di Karakum ed occupa il territorio di piu di 35 000 ettari.
L’eccezionale ecosistema naturale della riserva ha attrato attenzione dei tanti escienziati che hanno svolto la le varie seminari e conferenze. L’importanza della riserva e stata riconosciuta dal Unesco nel 1979, e Repetek e ottenuto lo status della Riserva Biosfera internazionale. Superfecie del Karakum e coperta dalle sabbie che variano dal territorrio al territtorio con gli amassi con le creste angolosi, le alzate di sabbie di tipo dune, collinosi, e la Ripetek e il posto dove si puo osservare questi e gli altri variazioni delle sabbie, con la parte della riserva particolarmente bella di Repetek-Sahara, ed il boschetto del bianco e nero saxaul (haloxylon) – una foresta senza ombra. Noi la (la pianta) chiamiamo anche albero albero senza foglie.
Li ha le foglie, ma sono troppo sottile, cosi la pianta riesce di soppravivere nelle dure condizioni climatiche delle temperature elevate, con superficie che spesso raggiunge 80 gradi Celcio, durante di piu di 240 giorni del sole nel anno. Saxaul, e considerato dai Turkmeni, il megliore (prodotto) per mantenere il fuoco nei forni tradizionali tandyr, dove loro cucinano il pane rotondo chiamato “Churek”. Gli altri alberi della Repetek che meritano interesse sono: la mimosa (Acacia dealbata) e salice piangente. La riserva ospita un numero delle specie molto varie della fauna con 300 diversi tipi degli scarafaggi, 160 tipi delle farfalle e ragni. Il veleno del ragno Karakurt e 8-9 volte piu forte che quello di una cobra, e quindi e piu perecoloso degli altri ragni come quelli di falange, o tarantola, o anche di un scorpione. La parte ornitologica della fauna consista da piu di 160 specie degli ucelli, tra le quale sono ghiandaia di saxaul, Aquila reale (Aquila d’oro), civetta, falcone, gheppio, poina e cosi avanti. Solamente a Repetek si puo trovare 4 diverse specie del passero. La riserva e anche il regno dei rettili con 30 specie delle lucertole, 9 specie dei serpenti e tartaruge. Tra I mammiferi ci sono volpe, gazelle, gatti delle sabbia, porcospini, topi (delle piramidi), scoiattoli del deserto, sciacalli.
Montagne Kopetdag a Sud Ovest, formano il bordo Nord-Ovest del sistema montagnoso tra Turkmenistane Khorosan. Questa regione comprende la riserva naturale di “Syunt Hazardag”. La superficie e le condizioni ambientali sono tipici della loro regione montuosa. Il fiume di Sumbar (baraccio destra del fiume Etrek) divide il territorio in due parti: Nordica e del Sud. La riva destra del fiume e elevate di 300-1900 m sul livello del mare e consiste dai larghi amassi rocciosi e burroni. La parte alta della valle fiuviale e stretta coperta dalle foreste resistenti agli inondazioni, dai giardini di ortaggi e zone occupate con frutetti, piu avanti le valle diventano le steppe aride. La clima della regione e secca e subtropicale, dove le temperature raggiungono fino a 35-40 gradi celcio durante lunghi, aridi estati. Precipitazioni atmosferiche succedono piu tosto dal Novembre fino ad Aprile, ma ogni tanto durante l’estate accadano anche le pioggie forte. Questa zona e riconosciuta come uno dei altri centri della crescita delle versione selvatiche delle colture agricole. Tra le quale ci sono questi progenitori delle specie legnosi: melograno, fiche, mele, gheigli, pistachio, pere, rosa canina, mandorle e cillegie. La flora e anche ricca delle specie, sempre selvatiche del grano, orzo, segale, avena ed altri cereal e legume. Tutti loro hanno l’importanza d’essere storico pool genico delle colture cultivate – ecco perche questa zona e stata nominata dal Prof. Nikolai Vavilov come uno dei sette “Centri d’origine”delle colture cultivate (Tropiche del Sud Asia, l’Asia Orientale, Sud dell’Ovest Asia, Meditterraneo, Abisinia, America Centrale, Indiane o Sud Americane).
Per il grano morbido, fagiolo, pisello, canapa, rapa, carotta, aglio, albicocca, mela, fico, l’Asia Centrale ha la sua importanza nella conservazione d’origini (originale) di quelle specie. Parlando dei mammiferi la riserva protegge alcune specie anche al rischio, come quelle di Leopardo Persiano, lince Turkestano, iena a strisce, capra selvaggia turkmena, urial afgano (pecora delle steppe), lantra centro asiatica e topo quercino.
La riserva Naturale di Kaplankyr si trova al Nord Ovest della regione (velayat) di Dashogus, sull’altopiano di Kaplankyr facendo confine con altopiano di Ustyurt ed occupa il territorio di 2822 km2. La riserva e stata fondata nel 1979 per aiutare di rinascere e proteggere la flora indigena della regione. Giorni del sole ci sono circa 210 nell’anno con meno di 100mm delle precipitazioni atmosferiche. Tra le specie che abitano nella riserva ci sono rari, sotto la prottezione come quelle di Ustyurt pecora delle montagne, gazzelle ed anche Saiga antilopi che miigrano qua da Karakalpakstan durante l’inverno. In totale la riserva conta 26 specie dei mammiferi, 147 specie degli ucelli e 918 specie delle piante. Tra le piante che crescono nella Kaplankyr ci sono Cardo di Khiva, tulipano italiano, gipsofila dell’Antonia, acacia delle sabbia e gli altri 55 specie indigini. La reserva include anche due aree protette, non accessibile: Santuario di Sarykamysh, fondato nel 1980, per la prottezione dell’ecosistema intorno alla costa del lago di Sarykamysh, che serve come il posto per la riproduzione delle gazzelle e abbitazione degli ucelli nuotanti. E un altro di Shahsenem fondato nel 1984 per la riproduzione e salvaguardia sul territorio dei Kulan (portati qua dalla riserva Naturale di Badhyz nel 1980).
La riserva si trova a Sud Ovest della costa del Mar Caspio (Lago di Caspio) e include le insenature di Turkmenbashi, Balkan, Mikhailov e parte Nordica di Cheleken che variano da tanta a poca profondita. Sono attorniate dai banchi di sabbia piena delle conchiglie e includono parecchi isole ricoperte con piante alofile e pantani. Il piu grande di loro e Dagada di 120 ettari.
Cinque specie principali delle piante aquatiche sul sito possono essere trovati sulla superficie sabbios alla profondita di 4-5 metri; tra di loro ci sono: Anguilla, erbaccia di nappa, di stagno ed Arabis. La riserva contiene una larga varieta delle alghe (macrophytes) con 28 tipi delle alghe verde, qq tipi delle rosse, ed un tipo del marrone che si trova lungo la costa alla profondita di 6 metri. Centinaia delle microscopiche delle alghe possono essere trovati nei plankton e benthos (o bentos).
Dal 1968 a 1994 il nome oficiale della riserva era La Riserva Naturale di Krasnovodsk. Nel 1994 la grande isola del Santuario di Ogurchinskiy e stata inclusa nella riserva di Hazar. Oggi la riserva occupa il territorio totale di 268 037 ettari.
Le condizioni dell’esistenza della fauna nella riserva dipende dall’area paludosa disponibile per l’abittazione, che alla sua volta dipende dai cambianamenti nel livello del mare (Caspio). Nei ultimi 10-15 anni l’area paludosa della riserva si ha aumentata significamente.
L’importanza della riserva si misura anche sul livello globale per la sosta degli uccelli acquatici durante le loro migrazioni e mesi invernali. Le aree costale forniscono il cibo per i millioni degli ucelli aquatici che arrivano dai diversi paesi dell’Eurasia and Africa. La raggione per il grande numero degli ucelli nella riserva e che le loro vie migratorie dell’Asia Centrale e dell’Africa Orientale si congiungono nella parte Turkmena del mar (lago) Caspio.
La zona della riserva ricade in un’Area Importante per gli ucelli (IBA) e si trova su una delle piu importante rotte viarie per riproduzione degli ucelli aquatici in Kazakhstan, altri regioni dell’Asia Centrale ed Ovest di Siberia.
Il numero stimato degli ucelli aquaitici passati durante le loro migrazioni lungo la costa orientale del Mar Caspio (lago) nel ventesimo secolo ha raggiunto il numero tra 5 000 000 – 8 000 000, e circa 800 000 ucelli si sono fermati per il svernatamento. La registrazione della correnza degli ucelli aquatici (oche, cigni, anatre e folaghe commune) continuava tra gli anni 1971 e 2005, le specie dominante degli quali sono stati: Folaga Comune (48 000), Alzavola commune (27 000), Anatra selvatica (21 000), il fistione turco (netta rufina) (50 000), Tuffo commune (33 000), Moretta Comune (20 000) e durante qualchi anni Cigno Reale e Cigno Selvatico. Piu di 25 000 dei Fenicotteri rosa passano da queste parte (della riserva) durante le loro migrazioni e durante l’inverno. Il numero registrato totale delle specie nella riserva ha raggiunto 296 compreso 138 specie degli ucelli aquatici.
La riserva e importante per la presenza o visita delle specie endemiche e rare (alcune delle quale sono nella lista rossa dell’UICN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), vedi la categoria di minaccia tra parentesi) come quelle di Foca del Caspio e numerosi storioni.
Mar Caspio e considerato la piu grande massa d’aqua chiusa della Terra, classificato anche come il lago piu grande del mondo o un mare vero e proprio. Come anche il Mar nero, Mar Caspio e quello che e rimasto dal antico mare del Paratetide che e divienne un bacino aqueo isolato circa 5 millioni di anni fa come conseguenza dell’elevamento tettonico e l’abbassamneto dei livelli dei mari. Tra gli altri 130 fiumi che sfociano nel Mar Caspio, due sono I maggiori: Volga e l’Ural. Il livello della salinita dell’aqua raggiunge circa 1.2%, circa un terzo della salinita media dell’aqua di mare. Il livello attuale dell’aqua sta a 28 metri sotto il livello del mare, mentre l’evaporazione e l’unica causa della perdita dell’aqua. Alcune palude salate possono essere trovati lungo le coste del mare e dei laghi, come quelli di insenatura di Karabagazgol ed il lago di Mollagara. Per tante specie di storione (per produzione della caviale), trota, pesche Bianca e la foca del Caspio, il mar Caspio rimane la casa.
Le aspettative di un viaggio da queste parte belissime sono pero anche quelle di un cibo semplice, allogio a 2 stelle o essere ospitato dalla gente locale, e tanti scuotimenti a causa delle strade difficili e montuose viaggiare sulle quale e possibile solamente con un veicolo 4WD ( fuori strada). L’ottenimento del permesso per la visita di questi regioni puo impiegare qualche mesi e non vienne concesso sempre.
Il territorio del deserto occupa quasi 350.000 km2, che fa circa 79 per centi del territorio totale del Turkmenistan. Le confine del deserto sono: l’altopiano di Ustyurt a Nord-Ovest, il fiume di Amu Darya a Nord-Est, il fiume di Murghab a Sud e arriva quasi fino al Mar Caspio ad Ovest. Il diserto di Karakum si divide in tre parte principale: Bassa (Centrale), Zunguz (parte Nordica) e SudEst. L’area e ricca di non soltanto gas e petrolio, ma anche dei diversi minerali. La superficie della parte Nordica (Zunguz) del deserto e coperta prevalentemente dalle montagne di colore grigio, per la raggione che contengono zolfo ed al esterno sono ricoperti da una crosta di silice.
Il paesaggio del deserto e molto interessante con solo una parte piatta, l’Est del deserto consiste dai cosi detti “barkhans”, che sono monti sabbiosi di 15-35 metri di altezza. Ci sono presenti anche le zone del terreno argilloso – I “takyr”, che a differenza di sabbia, possono mantenere l’umidita, creata dalle pioggie, alla profondita di 25-30 metri, che comunque, in Maggio si esaura tutta. Allora I takyr sono considerati terra morta, dove non cresce niente.
Le sabbie, inveche, che mantengono l’umidita invernale o dalle pioggie, sulla profondita di un metro, permettano la crescita delle piante come quelle di acacia, pioppo e saxaul (haloxylon) bianco e nero.
I “shors” sono simili a quelle sabbie, ma sono ricoperti e circondati da una crosta del sale.
Il paesaggio tipico del deserto contiene un certo numero dei “vechhie letti”, che piu probabilmente erano I rami dell’Oxus o un altro fiume, o contenevano I massi d’aqua salata (laghi salati). L’altra caratteristica del deserto sono le dune mobile, che continualmente cambiano il suo paesaggio.
La primavera nel deserto e belissima, durante la quale il deserto non sembra lo stesso. Rimane ricoperto per giorni (piu di due settimane) da un tapetto delle piante e fiori di colore verde, rosa, giallo, rosso, come quelle di papevi rossi, carice di sabbia e cespugli di astragalo (falsa liquerizia).
Di questo deserto si parlava nelle tante antiche croniche, di cui Herodotto ha scritto due mille anni fa, quando la vita del deserto era molto diversa. Ma certe cose sono rimaste non cambiati: anche oggi il deserto di Karakum rimane il pascolo per greggi di bestiame: capre, pecore, camelli, facendo in questo modo possibile per gli abitanti locali d’avere acesso al carne, lana, anche di karakul, e latte di camello.
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