La capitale del Turkmenistan si trova tra i monti Kopet Dag (a sud) e il deserto del Karakum (a nord). Ashgabat non è solo un luogo nevralgico per i viaggi in tutte le regioni del paese, ma anche un punto di entrata verso l’Iran; la città di marmo bianco, nota anche come “Città dell’Amore”, merita assolutamente una visita, e offre moltissime scelte per il soggiorno e la ristorazione. E’ sede dell’aeroporto internazionale e domestico e della stazione ferroviaria centrale del paese, ma anche di splendidi musei, numerosi parchi e fontane, monumenti nazionali, dell’ippodromo nazionale, di vari maneggi e fattorie private con cavalli Ahalteke, della più grande moschea dell’Asia Centrale, del più grande bazar del fine settimana dell’Asia Centrale, e naturalmente di Nissa, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ashgabat è inoltre il punto di partenza per escursioni da una giornata sulle vicine montagne. Non perdetevi un giro del centro città di sera: lo skyline notturno è modernissimo e spettacolare.
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Highlights
Parco dell’Indipendenza
Il Parco dell’Indipendenza ospita il Monumento al Libro di Ruhnama, il Monumento per il quinto anno di indipendenza e il monumento dedicato al decimo anno di indipendenza .
Quest’ultimo, a forma di yurta, è particolarmente degno di nota grazie alla sua colonna in marmo alta 91 metri, con una punta dorata da 27 metri, ed alle enormi statue di personaggi storici turkmeni che la fiancheggiano. La statua del primo presidente del Turkmenistan sorge sul percorso che porta al monumento.
Monumento ai cavalli Ahalteke
Nel centro di Ashgabat, guardando dalla piazza principale, sorge un monumento che raffigura dieci cavalli Ahalteke, vero orgoglio del Turkmenistan.
Di fronte al monumento ai cavalli sorge la statua in oro del primo presidente del Turkmenistan. Il complesso di monumenti all’indipendenza e il monumento ai cavalli sono tra le location più amate per i servizi fotografici per matrimoni.
Moschea Ertogrul Ghazi
La moschea, inaugurata nel 1998 e costruita da un’impresa edile turca, ha il nome di Ertogrul Ghazi, padre di Osman I, il fondatore dell’Impero Ottomano.
Un altro suo nome è Moschea di Azady. Ricorda nella progettazione la Moschea Blu di Istanbul, ed è simbolo dell’amicizia tra i popoli turchi e turkmeni. La moschea merita assolutamente una visita per ammirarne l’eleganza, anche negli interni.
Arco della Neutralità
Sorgeva in origine accanto alla piazza centrale del vecchio centro cittadino, ed era il simbolo del centro di Ashgabat, fino a quando non è stata riaperta alla fine del 2011, in una nuova posizione alla periferia sud della città.
La costruzione in cemento, retta da tre gambe e una fascia centrale decorate, è dedicata al riconoscimento del Turkmenistan come paese neutrale da parte delle Nazioni Unite nel 1993. È famosa per la statua dorata del primo Presidente del Turkmenistan che spicca in cima.
Statua di Oguzkhan e fontane
Appena entrati ad Ashgabat, sarete accolti da una grande statua del mitico padre fondatore della nazione turkmena, Oguzkhan.
Circondato da statue di eroi e guerrieri turkmeni, sorge quindi un vastissimo complesso di fontane che nel 2010 è entrato nel Guinness dei Primati per essere il luogo con il maggior numero di fontane pubbliche al mondo. Il complesso è particolarmente bello di sera, quando fari colorati creano giochi di colore sull’acqua.
Museo Nazionale
Inaugurato nel 1998, il museo espone la più grande collezione di artefatti scoperti in vari siti archeologici del Turkmenistan.
Da non perdere: i rhyton (vasi) di avorio provenienti da Nissa, il vaso e la testa di Buddha ritrovati a Merv, uno dei più grandi tappeti intessuti a mano del mondo ed una splendida collezione di gioielli e vestiti tradizionali del Turkmenistan. Di fronte al museo svetta la bandiera più alta del mondo costruita senza sostegni laterali.
Museo del Tappeto
Inaugurato nel 1994 e riaperto nella sua nuova sede nel 2008, offre un’incredibile collezione di tappeti turkmeni antichi e moderni.
Molti dei tappeti risalgono al diciassettesimo secolo. Sono esposti anche due dei più grandi tappeti intessuti a mano del mondo: il “Turkmen kalby”, da 190 metri quadri, creato durante la seconda Guerra mondiale, e il “Turkmenbashi kalby” da 301 metri quadrati, che pesa 1200 chili ed è stato completato nel 2001.
Bazar del fine settimana
In origine si chiamava Tolkuchka Bazaar (o Push Market) ed era il più grande bazar di tutta l’Asia centrale. Attualmente ha cambiato ubicazione ed ha il nuovo nome di Altyn Asyr Gundogar Bazaar.
Il giovedì e nel fine settimana la gente si reca al bazar per comprare o vendere alimentari freschi, oggetti domestici, articoli elettronici, tappeti tradizionali, capi in lana o sera. La domenica sono in vendita anche cammelli, pecore e pollame. È un’ottima opportunità per acquistare souvenir, o anche solo per osservare persone di tutti i tipi o ammirare il bestiame.
Ruota panoramica
Dal 2012, Ashgabat possiede la più grande ruota panoramica del mondo, in un design architettonico chiuso, alta 47,60 metri e con 57 metri di diametro.
Una grande struttura in vetro e acciaio bianco rinchiude la ruota, con 24 cabine da sei posti ciascuna. Ha particolare fascino di sera, quando è splendidamente illuminata da luci colorate. Si trova nella parte sud di Ashgabat, e permette quindi di ammirare l’intera skyline della città.
Scale della Salute
Una scala in cemento lunga 33 chilometri ai piedi dei monti Kopet Dag, costruita su ordine del primo Presidente del Turkmenistan all’inizio degli anni Novanta.
Il percorso ha numerosi punti di accesso e piccoli padiglioni per la sosta, e di notte è interamente illuminato. All’entrata delle Scale, a Berzengi, è possibile fare una piccola arrampicata per godere di incredibili panorami della città e del territorio circostante.
Ippodromo Nazionale
Ogni domenica, in primavera e in autunno, l’Ippodromo Nazionale alla periferia est di Ashgabat ospita competizioni equestri.
Una giornata alle corse è una rara opportunità per vedere in azione i potenti cavalli Ahalteke. L’ultima domenica di aprile è il giorno in cui all’Ippodromo si celebra la Giornata Nazionale del Cavallo da Corsa. Contattateci direttamente per ulteriori informazioni.
Maneggi e allevamenti di cavalli Ahalteke
Sono moltissimi i maneggi e gli allevamenti di Ahalteke, per chi vuole ammirare questi magnifici cavalli a distanza di sicurezza.
Se desiderate invece cavalcare una di queste bellezze dal carattere ombroso, molti maneggi possono organizzare cavalcate da un’ora o gite che possono durare fino a otto giorni.