Regione di Balkan

I monti Kopet Dag scendono gradualmente fino alle basse terre dove le carovane medievali viaggiavano dalle città corasmie a nord alla Persia a sud. La loro estremità meridionale è anche un punto di entrata in Iran, mentre le propaggini a nord permettono di entrare in Kazakistan. I monti scendono infine fino a toccare il Mar Caspio, dove si trova la città di Turkmenbashi, che è il porto del Turkmenistan e che collega il paese con Baku, in Azerbaijan. La vicina zona sul mare di Awaza è la maggiore attrazione turistica nazionale, grazie a decine di resort per turisti del luogo o stranieri in cerca di relax e di una boccata di aria fresca. Balkanabat, la capitale della regione, si trova più all’interno, ma è anch’essa un frequentatissimo punto di partenza verso gli spettacolari paesaggi vulcanici o le formazioni costiere preistoriche. La zona presenta anche mete di pellegrinaggio verso le tombe delle più venerate personalità locali. Per apprezzare al meglio questa regione, quasi tutti i viaggiatori preferiscono gli spostamenti in jeep e il pernottamento in tenda.

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Highlights

Ferava und Mausoleum und Pilgerstätte Parau Bibi

Ferava Rabat (9.-14. Jahrhundert n. Chr.) war Knotenpunkt der Seidenstraße und lag an den Ausläufern des Kopetdag, auf dem Weg von Khorasan nach Dehistan, das für sein kompliziertes System von karyz (unterirdischen Wasserleitungen) bekannt war.

Balkanabat

Balkanabat è la capitale della provincia di Balkan. Il boom dell’industria del gas naturale e del petrolio ha causato il rapido sviluppo do questa città, che oggi ospita sedi locali di molte società straniere.

Dehistan

Dehistan - storicamente anche nota come Misrian - era una città sulle sponde del fiume Etrek, che ha visto il suo periodo di gloria ai tempi della Via della Seta, ed è stata di importanza tale da rivaleggiare con Kunya-Urgench e Merv.

Mausolei Mashhat Ata e moschea di Shir Kabir

Sul territorio del cimitero a circa sette chilometri dalla città di Dehistan sorgono i resti di cinque mausolei (XI-XII secolo) , oltre alla moschea Shir Kabir, che è invece ancora in perfetto stato.

Mar Caspio

Come il Mar Nero, è ciò che rimane del Paratetide, un mare rimasto bloccato tra terre circa cinque milioni e mezzo di anni fa a causa di un sollevamento tettonico e dell’abbassamento del livello del mare. È la più grande massa d’acqua chiusa della Terra.

Porto di Turkmenbashi

Turkmenbashi (in precedenza Krasnovodsk) è il porto del Turkmenistan. La sua posizione geografica è invidiabile: è circondato da catene di terreni bassi e scogliere.

Awaza

Awaza è una catena di complessi ultramoderni di hotel e amenità lungo la costa del Mar Caspio, collegati da una passeggiata, e da un canale artificiale.

Mausoleo e meta di pellegrinaggio di Gozli Ata

Il mausoleo di Gozli Ata, su un bassopiano con uno splendido sfondo naturale di formazioni rocciose calcaree rosa e rosse, è una delle mete più sacre per i pellegrinaggi in Turkmenistan.

Mausoleo di Kemal Ata e formazioni vulcaniche di Kaitarmysh

Il mausoleo è a circa 25 km dal mausoleo di Gozli Ata, in un punto in cui una sorgente d’acqua dolce scava una stretta valle in mezzo a diverse antiche formazioni di pietra lavica.

Yangikala e Yangisuw

Imponenti formazioni di pietra calcarea bianca, verde e rossa si ergono dalle sabbie del deserto: sono ciò che rimane dell’enorme costa e del letto del mare, così com’era ai tempi della Paratetide preistorica.

Fiume Uzboy

Il fiume Uzboy era un tributario del fiume Amu Darya, che scorreva per 750 km fino a sfociare nel Mar Caspio. Nel XVII secolo d.C., si è improvvisamente prosciugato, distruggendo la fiorente cultura Khorezm-Dehistan sulle sue sponde.

Melegoch e Balishem

Si tratta di un gruppo di autentici insediamenti nel deserto, in bassi bacini nel cuore del Karakum centrale, raggiungibili solo viaggiando in fuoristrada e campeggiando all’aperto.

Fortezza di Ygdykala

Ygdykala ospita le rovine di una fortezza di frontiera dei Parti (I secolo a.C. - IV secolo a.C.), su una sponda alta e rocciosa del fiume Uzboy. Si trova in pieno deserto, 150 km a nord della città di Serdar.